Peste suina
La Peste Suina Africana (PSA) è una malattia virale che colpisce suini e i cinghiali; altamente contagiosa e spesso letale per gli animali. Non è invece trasmissibile agli esseri umani.
• Da gennaio 2022 la malattia è stata confermata in diversi cinghiali in Piemonte, nella provincia di Alessandria, e Liguria, nelle province di Genova e Savona. Il 5 maggio 2022 è stata inoltre riscontrata anche nel Lazio, in un piccolo cinghiale nella zona nord della città di Roma
• Precedentemente in Italia la malattia era presente unicamente in Sardegna, dove negli ultimi anni si registra un costante e netto miglioramento della situazione epidemiologica
La malattia, pur non rappresentando un pericolo sanitario per l’uomo, è causa di un importante impatto socio-economico nei Paesi colpiti in quanto è moitivo di ingenti perdite a carico del settore zootecnico suinicolo.
È indispensabile adottare una serie di comportamenti corretti e di precauzioni per prevenire la diffusione della malattia. Li riportiamo sinteticamente indirizzati a diverse tipologie di utenti.
Per tutti:
• non portare in Italia dalle zone infette (del nostro o di altri Paesi dell’Unione Europea o Paesi Terzi) prodotti a base di carne suina o di cinghiale, quali, ad esempio, carne fresca e carne surgelata, salsicce, prosciutti, lardo, che non siano etichettati con bollo sanitario ovale
• smaltire i rifiuti alimentari, di qualunque tipologia, in contenitori idonei e chiusi e non somministrarli per nessuna ragione ai suini domestici o ai cinghiali
• non lasciare rifiuti alimentari in aree accessibili ai cinghiali
• informare tempestivamente i servizi veterinari del ritrovamento di una carcassa di cinghiale
Per i cacciatori:
• pulire e disinfettare le attrezzature, i vestiti, i veicoli e i trofei prima di lasciare l’area di caccia
• eviscerare i cinghiali abbattuti solo nelle strutture designate
• evitare i contatti con maiali domestici dopo aver cacciato
Per gli allevatori:
• rispettare le norme di biosicurezza, in particolare il cambio di abbigliamento e calzature quando si entra o si lascia l’allevamento e scongiurare i contatti anche indiretti con cinghiali o maiali di altri allevamenti
• notificare tempestivamente ai servizi veterinari sintomi riferibili alla PSA e episodi di mortalità anomala
Per approfondimenti : area tematica dedicata
Al link di ATS Milano è possibile recuperare tutte le informazioni
Data di ultima modifica: 20/05/2022