Comune di Abbiategrasso
Città Metropolitana di Milano

L’ondata di calore che sta interessando il territorio regionale è destinata ad intensificarsi nel corso nella settimana. I valori più elevati si registreranno giovedì 21 e venerdì 22, con un possibile prolungamento anche nei giorni seguenti, si assisterà alla permanenza dell'alta pressione con clima molto caldo e secco.
 Il caldo  causa problemi alla salute nel momento in cui altera il sistema di termoregolazione corporea. Normalmente il corpo si raffredda sudando, ma in certe condizioni ambientali questo meccanismo non basta. Se, ad esempio, il tasso di umidità è molto elevato, il sudore evapora lentamente e quindi il corpo non si raffredda in maniera efficiente di conseguenza la temperatura corporea può aumentare fino a valori così elevati da danneggiare organi vitali. La capacità di termoregolazione di una persona è condizionata da fattori come l'età, le condizioni di salute, l'assunzione di farmaci. 

 I soggetti più a rischio sono:

• . le persone anziane o non autosufficienti, 
•  le persone che assumono regolarmente farmaci perché il meccanismo di azione di alcuni medicinali può essere potenziato dal caldo o può favorire direttamente disturbi causati dal calore;
• i malati cronici e, in particolare, i malati di malattie croniche polmonari e cardiovascolari, diabete, malattie neurologiche come il morbo di Parkinson e le demenze;
• i neonati e i bambini piccoli che, per la ridotta superficie corporea e la mancanza di una completa autosufficienza, possono essere esposti al rischio di un aumento eccessivo della temperatura corporea e a disidratazione, con possibili conseguenze dannose sul sistema cardiocircolatorio, respiratorio e neurologico;
• la persona, anche giovane, che facendo esercizio fisico o svolgendo un lavoro intenso all’aria aperta si disidrata più facilmente degli altri

Per approfondimenti:  il sito del Ministero della Salute Ondate di Calore
Sezione Lombardia dedica ai consigli per affrontare il caldo 
Comunicato meteorologico di Regione Lombardia CLICCANDO QUI