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Vietato dar da mangiare agli animali in fossa

Così recita l’ordinanza N. 106 del 27/06/2025 intitolata: misure urgenti di derattizzazione nel Parco della Costituzione

Data :

27 giugno 2025

Vietato dar da mangiare agli animali in fossa
Municipium

Descrizione

Il Comune di Abbiategrasso ha emesso l'ordinanza contingibile e urgente N. 106 del 27/06/2025 per affrontare l'eccessiva proliferazione di roditori all'interno del Parco della Costituzione, area laghetto (fossa viscontea). Questa misura si rende necessaria per motivi igienico-sanitari e per tutelare il benessere e la salute pubblica.

A seguito, infatti, delle numerose segnalazioni pervenute agli Uffici comunali dai cittadini e della nota inoltrata da ATS il 24/06/2025, il sindaco ha deciso di intraprendere azioni immediate per contrastare la diffusione dei roditori. È stato rilevato che la somministrazione di cibo agli animali selvatici presenti nell'area contribuisce significativamente alla proliferazione dei roditori, come provato anche dai grossi quantitativi di pane raccolti durante l’approfondita pulizia del parco condotta nei giorni scorsi.

Divieto di somministrazione di alimenti

A partire da oggi, è severamente vietato somministrare mangime o qualsiasi tipo di cibo alla fauna selvatica (papere, tartarughe, pesci, ecc.) presente nel laghetto del Parco della Costituzione. Questo divieto è fondamentale per limitare l'accesso al cibo da parte dei roditori e per ridurre il rischio di trasmissione di patologie all'uomo.

Chiusura parziale del parco

Per consentire ulteriori operazioni di derattizzazione, una parte del Parco della Costituzione sarà chiusa al pubblico. L'area interessata sarà adeguatamente delimitata e l'accesso sarà vietato a chiunque non autorizzato. Questa misura rimarrà in vigore fino a nuove disposizioni.

Informazione e sanzioni

Il Comune provvederà a informare adeguatamente i cittadini attraverso forme di comunicazione mirate, come l'affissione di cartellonistica nei pressi del parco. Inoltre, le violazioni dell'ordinanza comporteranno sanzioni amministrative pecuniarie da € 25,00 a € 500,00.

 

Ultimo aggiornamento: 27 giugno 2025, 12:29

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